La Consulcesi continua a mietere successi in ambito legale: rimborsi per oltre 95 milioni di euro già ottenuti per gli ex-specializzandi medici e tante battaglie ancora da vincere!
Per gli ex-specializzandi medici ‘78-’91 e ‘93-2006, è arrivato il momento di riscattarsi, dopo anni di lotte legali di cui Consulcesi si è fatta carico, nell’ardua missione di rendere giustizia a tutti quegli studenti che sono stati privati dei propri diritti. Consulcesi è società leader nell’assistenza legale e nella formazione in ambito medico-sanitario; con 5 sedi internazionali (Londra, Lugano, Miami, Roma e Tirana) e oltre 100.000 medici associati in Italia, rappresenta il punto di riferimento assoluto per il personale medico o aspirante tale (tra le tante battaglie, quella contro l’accesso limitato agli studi).
Consulcesi mette a disposizione di tutta la classe medica, quotidianamente, oltre vent’anni di esperienza e grazie alla vasta offerta dei Servizi Consulcesi Club può offrire, oltre all’assistenza legale, anche corsi di formazione a distanza e numerose convenzioni, puntando sulla collaborazione di un network di professionisti di prestigio.
Una delle battaglie più importanti portate avanti da Consulcesi è quella legata ai rimborsi degli ex specializzandi ‘78-’91 cui lo Stato, in violazione delle direttive Ue in materia (75/362/CEE, 75/363/CEE e 82/76/CEE), aveva negato il corretto trattamento economico durante il corso post laurea in Medicina.
Ebbene, i rimborsi ottenuti sono stati moltissimi e tre in particolare sono le regioni italiane in cui si sono concentrate le maggiori “vittorie”: Lazio, Lombardia e Campania: oltre il 26% dei medici che si sono visti riconoscere quanto ingiustamente negato sono del Lazio, il 21% della Lombardia e l’8% della Campania. Il dato di Roma è inoltre eccellente, Consulcesi ha infatti consegnato più di 62 milioni di euro ai suoi assistiti in occasione di un recente evento.
Vittoria che viene, vittoria che vai: Consulcesi si prepara infatti a combattere nuovamente anche per gli specializzati ‘93-2006 per cui è decaduta la prescrizione prevista a fine anno. I medici specializzati in queste annate infatti, possono agire per rivendicare la maggiore remunerazione che attualmente spetta ai medici specializzandi, oltre a tutti i benefici previdenziali e di carriera.
In linea generica Consulcesi invita tutti gli assistiti a perseverare, la giurisprudenza si sta infatti dimostrando particolarmente vicina ai casi di violazione dei diritti degli ex specializzandi. Solo negli ultimi tre mesi, sono state molte le sentenze che hanno disposto risarcimenti milionari in favore di tutti i medici privati dei giusti diritti. Tra le altre citiamo l’ultima in ordine di tempo, la sentenza n.6009 del 28 settembre della Corte d’Appello di Roma che ha determinato un nuovo “record” in fatto di risarcimenti. Con questa infatti, si raggiunge quota oltre 20 milioni di euro pagati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri in favore dei medici specialisti, per un’esposizione dello Stato pari ai 5 miliardi di euro.
Per la grande entità economica, ci si augura da più parti una soluzione politica, nel frattempo però, gli avvocati Consulcesi commentano in questo modo quanto sta accadendo: «In attesa di una soluzione politica del caso, che consenta al legislatore di riappropriarsi del suo ruolo, da ormai troppo tempo affidato ai Tribunali è opportuno che i medici specialisti tutelino il loro diritto attraverso la prossima azione collettiva, fissata per il 15 dicembre 2017».
E’ possibile contattare Consulcesi al numero verde 800.122.777 e sul sito internet www.consulcesi.it.