L’industria del calcio, in Italia, non è solo sport, ma rappresenta un sistema economico molto complesso. I club di Serie A, ma non solo, sono spesso trasformati dai loro presidenti in società per azioni. Alcuni esempi sono Lazio, Juventus e Roma. Va analizzato, poi, il caso Udinese, esempio di gestione molto particolare di una società di calcio, esportato dalla famiglia Pozzo anche all’estero.
Il presidente della Lazio è Claudio Lotito, noto imprenditore e politico italiano. E’ alla presidenza della SS Lazio dal 19 luglio del 2004 anno in cui il club si trovava sull’orlo del fallimento. Per risolvere la situazione economica il neo-presidente si è avvalso della legge 21 febbraio 2003, n. 27 (Decreto Salva Calcio), riuscendo ad ottenere la rateizzazione del debito pregresso di 140 milioni di euro con l’Agenzia delle Entrate. Da presidente della Lazio Lotito ha vinto Coppe Italia (2008-2009, 2012-2013, 2018-2019), 2 Supercoppe italiane (2009 e 2017), un Campionato Primavera nel 2012-2013, due Coppe Italia Primavera nel 2013-2014 e nel 2014-2015, una Supercoppa Primavera nel 2014. Dal 26 luglio 2011 è anche proprietario della società di calcio Salernitana. Il presidente della Roma, invece, è James Pallotta, americano di origini italiane, da sempre un appassionato di sport. Nel 2002 ha fatto il suo ingresso come socio di minoranza nella Boston Basketball Partners, società proprietaria del Boston Celtics. Pallotta è diventato presidente della Roma il 27 agosto del 2012 dopo aver avviato insieme a Thomas Di Benedetto, Michael Ruane e Richard D’Amore l’acquisizione della società da Unicredit nel 2011 (https://mercati.ilsole24ore.com/azioni/borsa-italiana/dettaglio-completo/UCG.MI). L’11 agosto del 2014 ha ottenuto il controllo totale della società Roma acquistando il restante 31% delle azioni.
L’attuale presidente dell’Udinese, invece, è Franco Soldati, classe 1959, socio dal 2009 del Lions Club di Udine, dal 1992 del Panathlon Club di Udine e dal 1999 presidente della Udinese Calcio sotto la proprietà della famiglia Pozzo. Giampaolo Pozzo è proprietario dell’Udinese Calcio dal 1986, e assieme al figlio Gino ha creato il cosiddetto modello Udinese, esportato, poi, in Spagna con il Granada, e in Inghilterra, al Watford con Raffaele Riva.
Gino Pozzo si è affidato all’esperienza di Raffaele Riva come consulente per il Watford. Il modello Pozzo consisteva e consiste nella ricerca di giovani talenti nei vivai delle società di calcio, nella valorizzazione e nella vendita in plusvalenza di giovani calciatori. Gli osservatori sul campo hanno il compito di individuare i possibili campioni, l‘allenatore deve far maturare queste giovani promesse, la dirigenza, infine, deve operare sul mercato, individuando il momento più adatto per vendere, così da ricavare un guadagno maggiore. E’ quello che hanno fatto Gino Pozzo e Raffaele Riva al Watford Football Club, cambiando la storia di questo club, e portandolo in Premier League.
Per saperne di più:
https://www.mirror.co.uk/all-about/watford-fc
http://www.aissca.it/raffaele-riva-al-watford-e-lesperienza-di-franco-soldati-346
http://www.globalenvironment.it/calciomercato-udinese-e-wartford-913